Piani sanitari: linee guida per la progettazione

In riferimento all’art 87 del CCNL delle cooperative sociali, le LINEE GUIDA che orientano la progettazione dei PIANI SANITARI devono essere le seguenti:

  1. Libertà di scelta per l’iscritto:
    • in via prioritaria:
      • a. Servizio Sanitario Pubblico;
      • b. strutture private convenzionate;
    • e in subordine:
      • c. strutture private.
  2. Favorire le seguenti prestazioni sanitarie integrative del Servizio Sanitario Nazionale:
    • a. prestazioni sociali a rilevanza sanitaria;
    • b. prestazioni sanitarie a rilevanza sociale;
    • c. prestazioni finalizzate al recupero della salute;
    • d. prestazioni di assistenza odontoiatrica;
    • prevedendo l’utilizzo di almeno il 20% delle risorse impegnate.
  3. Attenzione alle politiche di genere e politiche di conciliazione.
  4. Attenzione alla prevenzione ed alla promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
  5. Sostegno allo sviluppo dell’offerta socio sanitaria cooperativa dando la possibilità alle cooperative del settore socio sanitario di aderire a network convenzionandosi.
  6. Favorire l’informazione e la promozione dei Piani sanitari nei luoghi di lavoro.
  7. Privilegiare gli enti mutualistici come gestori dei piani sanitari integrativi.

TIPOLOGIE DI PRESTAZIONI

Le principali tipologie di prestazioni previste dalle coperture sanitarie devono esse-re almeno le seguenti, al fine di omogeneizzare le varie offerte:

  1. ricoveri;
  2. alta diagnostica;
  3. visite specialistiche;
  4. ticket e pronto soccorso;
  5. maternità e gravidanza;
  6. prestazioni socio sanitarie assistenziali, compresa invalidità temporanea;
  7. prestazioni di assistenza odontoiatrica;
  8. ciclo di terapie riabilitative e conservative.

I piani sanitari devono prevedere:

  • a. l’assistenza in forma indiretta: domanda di rimborso per le spese sostenute;
  • b. l’assistenza in forma diretta: autorizzazione per pagare, se dovuta, una quota prestabilita presso strutture e medici convenzionati;
  • c. l’accesso a tariffari e servizi agevolati anche per prestazioni di prevenzione;
  • d. la consulenza ed assistenza;
  • e. la possibilità di estensione della copertura al nucleo familiare e l’eventuale continuità in caso di pensionamento.